Conferenza stampa: Martedì 11 Maggio 2010, ore 13.00
Facoltà Psicologia, Aula3, primo piano, La sapienza, Via dei marsi 78
Sarà presente la segreteria organizzativa del convegno ed alcuni docenti che vi partecipano.
CONVEGNO 12-13 Maggio 2010
“Io sono, Io scorro
Identità trans, lesbica e gay in Italia”
Facoltà di Psicologia, Università “Sapienza” Roma
http://iosonoioscorro.blogspot.com
iosono.ioscorro@gmail.com
Si intitola “Io sono, io scorro: identità trans, lesbica e gay in Italia”, il convegno che sarà ospitato nella facoltà di Psicologia, presso l’Università La Sapienza di Roma, organizzato per il 12 e il 13 maggio da giovani psicologi e psicologhe, neo-laureati/e e studenti/esse.
L’iniziativa si inserisce nel quadro di tematiche di enorme rilevanza culturale, scientifica e sociale di cui si sente la mancanza in ambito accademico e in generale nel dibattito culturale del paese.
Il convegno che vedrà la partecipazione di importanti nomi della cultura e della psicologia italiana, ha lo scopo principale di informare e promuovere la conoscenza per contrastare idee confuse e spesso sovrapposte su omosessualità e transessualismo. L’esigenza di affrontare queste tematiche diventa sempre più pressante in questo momento storico, che vede laicità e principi democratici dello Stato messi a dura prova dalle ingerenze oscurantiste della Chiesa Cattolica e di fantomatiche ricerche scientifiche che rintracciano nell'omosessualità una forma di malattia da curare. Ne è un esempio il convegno previsto per il 21 e il 22 Maggio a Brescia, dal titolo “Identità di genere e libertà" dove il fondatore del NARTH (National Association for Research and Therapy of Homosexuality ) Joseph Nicolosi, presenterà il suo nuovo libro sulle terapie riparative dell'omosessualità.
Continuano le aggressioni sotto l'indifferenza di tutti, anche grazie ad un “lascia passare” del mondo politico e delle istituzioni che, astenendosi dal promuovere leggi che tutelino le persone LGBT, divengono complici di un clima omofobico, lesbofobico e transfobico che si esprime nelle strade, nelle scuole e nelle case.
Pensiamo che in Italia ci sia innanzitutto un problema di natura culturale, per questo siamo convinti che il cambiamento debba partire da qui, dall’Università: luogo in cui cultura, politica e scienza si incontrano. E crediamo che, in seno all’Università, il ruolo trainante debba essere assunto proprio dalla Psicologia, scienza che più di tutte conosce i traumi della violenza e della discriminazione.
Le due giornate che proporremo hanno entrambe una parte introduttiva in cui si cercherà di delineare il profilo culturale, storico e sociale di omosessualità e transessualismo, così come il rapporto complesso che hanno avuto e continuano ad avere con psicoanalisi e psichiatria. Sarà data particolare importanza alle teorie più recenti e a nuovi indirizzi di studio (lesbian, gay, queer, gender studies) che in Italia ancora non trovano l’adeguato spazio. Si proseguirà, durante le due giornate, affrontando questioni attuali ed emergenti come l’omofobia, la genitorialità lesbica e gay, il transessualismo in età evolutiva e la transfobia.
